10 storie di serial killer da paura

George Harvey è il vicino di casa, il genere che evita il contatto visivo e le conversazioni. Eppure ha violentato e ucciso tante giovani ragazze come Susie Salmon. Quello che ha fatto ai loro corpi (Susie è stata smembrata e infilata in una cassetta in cantina) non ha impedito loro di trovare davvero un riposo tranquillo nella vita ultraterrena. In questo libro, che ha venduto milioni di copie, Alice Sebold racconta una vicenda terribile, ma soprattutto racconta come Susie, dal suo cielo, aiuterà tutti, i lettori per primi, a riconciliarsi con il dolore del mondo.

Un'indimenticabile psicopatico creato da Cormac Mc Carthy, talmente terrorizzante che neanche l'interpretazione di Javier Bardem nella trasposizione cinematografica dei fratelli Cohen gli rende onore. Chigurh è la personificazione stessa del male e della morte. Il racconto, intervallato dalle rassegnate riflessioni dello sceriffo Bell, sembra disegnare una visione che prescinde dalla volontà umana e giustifica l'efferatezza dei delitti e dell'esistenza del male.

Prima dell'Iguana e del Pitbull, dalla penna di Carlo Lucarelli è nato il terribile Lupo mannaro. Un serial killer sulla Via Emilia che di notte sbrana a morsi giovani prostitute sieropositive, di giorno fa l'imprenditore e il politico di successo, difensore della famiglia e dell'ordine. Apparentemente l'ingegner Velasco è un killer del tutto privo di sensi di colpa, dunque imprendibile. Al commissario Romeo che lo insegue senza poterlo fermare Velasco dichiara che sí, certo che uccide le sue vittime a morsi, anzi: «La domanda non è perché, ma perché no». Romeo è un perdente, non molto affidabile: è minato, forse, da una malattia rarissima, ha un matrimonio a pezzi e un passato di sinistra poco presentabile. Velasco è un vincente.
Per fortuna accanto a Romeo c'è Grazia, la ragazza con la pistola, qui al suo debutto ufficiale. 

"Era così che agiva Jack Derber. Cercava un rapporto personale. Profondo e intimo. Ti entrava nella testa, si insinuava nella tua mente come un serpente velenoso si acquatta in un buco nella sabbia del deserto e cerca la posizione migliore per restare in agguato. È lì che si sente a casa. Era difficilissimo resistergli, specie quando la spossatezza ti spingeva a vedere nel tuo carnefice un salvatore."

Sono passati dieci anni da quando Sarah è fuggita da quello scantinato, il teatro delle torture fisiche e psicologiche che Jack Derber le ha inferto per oltre mille giorni. Ma per Sarah non esiste ancora un "dopo". E' arrivato il momento di darci un taglio, ma potrà farlo solo tornando con la mente alle torture che ha subito, cercando di fare in modo che Jack Derber non esca di prigione.

Una caleidoscopica celebrazione del male in tutti i suoi aspetti, incarnati nei delitti seriali del deserto del Sonora, in Messico, e in Benno von Arcimboldi, misterioso poeta, scrittore, serial killer, del quale si perdono e di ritrovano le tracce, ma che non si vede mai direttamente, fino alla fine del lunghissimo e incompiuto romanzo. Roberto Bolano, se non lo conoscete, è uno degli scrittori più capaci di far sentire le forze oscure nei suoi personaggi. Ammaliati dalla sua stupefacente capacità affabulatoria, ci addentriamo in un labirinto di luoghi, di segni, di incontri, di libri, di quadri, di sogni, di storie che generano altre storie.   

Il serial killer come ce lo immaginiamo: geniale, colto e raffinato, perfetto gentiluomo dotato di un sottile senso dell'umorismo. Ha un unico difetto: è un pericoloso psicopatico e un feroce assassino. E soprattutto è antropofago: mangia le sue vittime, tanto che viene a ragione soprannominato Hannibal the Cannibal. Ispirandosi a un medico conosciuto nella realtà, Thomas Harris è riuscito a costruire uno dei personaggi più spaventosi e temibili della narrativa contemporanea.

Patrick Bateman è giovane, bello, ricco. Vive a Manhattan, lavora a Wall Street e con i colleghi Timothy, David, Patten e Craig, frequenta i locali più alla moda, le palestre più esclusive e le toilette dove gira la migliore cocaina della città, discutendo di nuovi ristoranti ed eleganza maschile. Ma la sua vita è ricca di particolari piuttosto inquietanti e quando le tenebre scendono su New York, Bateman si trasforma in un torturatore omicida, freddo, metodico, spietato.

Harper Curtis è un uomo violento e crudele, un sadico, e a farne le spese sono giovani donne, forti, indipendenti e ricche di talento. Come un cacciatore Harper le insegue attraverso le epoche, scovandole da bambine e tornando a ucciderle quando sono sbocciate, al culmine del loro splendore. La sua specialità è viaggiare nel tempo, per questo pensa che nessuno riuscirà mai a fermarlo. Ma forse una delle sue shining girls riuscirà a non farsi prendere...