Il nuovo disco di Alessandra Amoroso, Amore puro, è un album di maturità, fatto e registrato in modo eccellente con la supervisione di Tiziano Ferro, che aveva già seguito in passato progetti e produzioni discografiche per altre due artiste Giusy Ferreri e Baby k. La giovane cantante, gioiello uscito dal talent della De Filippi Amici, riesce nella missione di staccarsi un po' dall'etichetta di ragazzina che canta per le ragazzine, rendendo più raffinato il suo pop che l'ha consacrata negli ultimi anni ai vertici delle classifiche. Ci sono canzoni che le sono cucite a pennello sopra come Amore puro, che da il titolo allalbum o come la ritmica di Starò meglio, o la bellissima Hell or high water . Un altro bel pezzo è Da casa mia scritto direttamente dalla Amoroso, dove si sente la vera Alessandra, quella legata alla sua terra d'origine cresciuta con i suoi amici e in una vita fatta di piccolo cose, così come Fuoco d'artificio di Emeli Sandè e riadattato in italiano da Tiziano Ferro. Alessandra sembra pronta a spiccare il volo, riuscendo bene in un progetto alquanto importante, anche perché Ferro è uno dei cantautori più controversi capace con semplici versi di dire cose difficili e di entrare dentro nella pelle, quasi da creare quel groppo in gola per l'intensità delle sue parole. L'album è frutto di un lungo lavoro in studio tra Milano e Los Angeles che vede nella produzione anche Michele Canova Iorfida, composto da undici inediti, tra i cui autori troviamo oltre a Tiziano, Federica Camba, Daniele Coro, e Biagio Antonacci. Un disco che non consacra la Amoroso, ma in cui si vede la sua crescita, ma di strada ce ne è ancora tanta da fare. Il sound a cui ci ha abituato è orecchiabile e la sua voce sicuramente particolare. Certamente l'artista si è già classificata ai primi posti, subito dopo l'uscita ufficiale dell'album il 24 settembre 2013 e questo è sicuramente un album di cui sentiremo ancora parlare. Da ascoltare.