L'atteso ritorno dei negramaro: 16 brani inediti che a distanza di oltre 3 anni da "La Finestra", caratterizzano il nuovo progetto della band salentina, dal grande impatto musicale e concettuale. Un ritorno esplosivo con "Sing-hiozzo", un brano dal sapore puramente rock che offre la cifra dell'ispirazione e delle atmosfere che animano l'album "Casa 69", registrato in Canada negli storici studi Metalworks di Toronto con David Bottrill (già collaboratore, tra gli altri, di Placebo, Muse, Tool, David Bowie e David Sylvian). Chitarre elettriche e pianoforte si incrociano con la voce di Giuliano Sangiorgi, autore della musica e del testo del brano, in cui il singhiozzo, che strozza le parole e non permette di comunicare, è il linguaggio dell'individualismo e del cinismo dei nostri giorni. A sintetizzare l'anima del disco è l'incontro tra il titolo "Casa 69" che è anche il nome del luogo fisico, una vera e propria "comune", in cui tutti i componenti del gruppo vivono, condividono la loro passione per la musica e costruiscono in sinergia tutti i loro progetti da oltre dieci anni, e l'immagine di copertina che ritrae una scultura su vetro ideata e realizzata da Ermanno Carlà, bassista della band, che torna a dare il suo apporto artistico dopo la cover de "La finestra": un uomo-cuore che, con rami-vene scolpiti al posto delle gambe e delle braccia, vuole rappresentare la carnalità, la vita, la necessità.