Lucy Houston e Mickey Chandler non sembrano destinati a una vita felice: lui è affetto da disturbo bipolare e la famiglia di lei ha accumulato una lunga serie di casi di cancro. Nonostante siano entrambi segnati da un destino che non lascia ben sperare, quando le loro strade si incontrano, la notte del ventunesimo compleanno di Lucy, è subito amore. Cauti a ogni passo, Lucy e Mickey sono determinati a portare avanti la loro relazione, consapevoli di non essere in grado di donare un futuro felice a un possibile figlio. Lui le promette onestà. Lei gli promette pazienza. Entrambi si promettono di rinunciare a essere genitori. Nonostante la decisione dolorosa e difficile di non avere bambini, tutto cambia improvvisamente il giorno del loro undicesimo anniversario di matrimonio, dopo un controllo di routine di Lucy. Ha inizio così una storia unica, in cui nessuna regola conta più e la parola amore assume nuove declinazioni e profonde sfumature.
La nostra recensione
Basato su una vicenda privata dell'autrice Ka Hancock, che ha lavorato a lungo nel reparto di psichiatria dell'LDS Hospital di Salt Lake City, Danzando sui vetri rotti racconta la storia di uno (stra)ordinario matrimonio con le sue imperfezioni e i suoi punti di forza: lei è in perenne lotta contro il cancro e lui è affetto da un disordine bipolare. Una gestione oggettivamente difficile di un rapporto che si consuma fra momenti di armonia, pause fatte di assordanti silenzi e i periodi di down che lui supera nella clinica dove viene tenuto in cura da uno psichiatra che è quasi un padre putativo, i due non possono fare a meno l'uno dell'altra. Un libro che accompagna il lettore in un viaggio indimenticabile in cui l'amore è in grado di sovvertire tutte le regole. E questa storia ne è un esempio. Valeria Merlini