Un piccolo borgo di mare. La vicenda ruota intorno alla figura centrale di un vecchio professore con ambizioni di filosofo: il medico, l'impresario edile, il Parroco, il Sindaco. Il vecchio professore deve essere sfrattato e la sua casa espropriata per costruire una inutile strada panoramica. Il personaggio del romanzo lotterà contro l'esproprio e finirà per scoprire cosa si nasconde dietro l'operazione. Il finale drammatico dà occasione per una attenta riflessione sulla nostra società e sui valori etici di riferimento.
Una storia "scomoda" attorno alla quale vorticano malcostume politico, i pregiudizi della gente comune, l'isolamento in cui vivono gli anziani, lo spopolamento delle montagne, la società consumista.
Anche questo è un romanzo che precorre i tempi: cosa c'è dietro una infrastruttura inutile e costosa? Il personaggio del romanzo si pone la domanda ma la risposta non gli piacerà. Sarà licenziato, perseguitato e insultato dai concittadini. Alla fine deciderà di combattere la sua ultima disperata battaglia: quella contro la propria coscienza e...
Coriasco Annarita - 22/10/2012 17:09