Milano, primi anni Settanta. Sonny è un musicista sui trent'anni che "non capisce una mazza di politica, però suona bene e cucina pure meglio". Si aggira tra un provino in sala d'incisione e un ingaggio in un locale, partecipa con il suo coinquilino a un lancio di uova piene di vernice rossa contro le signore impellicciate che entrano alla Scala, si scontra con i poliziotti, finisce a letto con una meravigliosa ragazza-squillo, sente esplodere le bombe... Il primo romanzo di Mauro Pagani è una Vita agra spostata in avanti di quindici anni e in salsa rock, dura e sognante, fatta di cantine in cui organizzare concerti e amori improvvisati, di corde di chitarra e chiavi inglesi, di P38 e siringhe.