Libro premiatissimo: premio "Cesare Pavese" nel 1999; premio "Città di Torino" come opera nel suo insieme e singolarmente con i racconti "Il mancino", "Bevi con me, Publio", "Le mura di Micene". Premio internazionale "Martesana" con "Trentasette".
"La storia fosse fatta dalle vittime/ altro sarebbe/ un tempo di minuti/ di formiche incessanti che ripullulano/ eppure ad una ad una intente d'essere" così scriveva il grande poeta Alfonso Gatto. La storia è fatta da tanti piccoli uomini, da tanti piccoli gesti. Ne "il Doge ed altre storie" si colgono appunto alcuni piccoli gesti che hanno cambiato il corso della storia, straordinarie vicende viste nella loro umanità. Così, oltre ai grandi personaggi come un non precisato Doge, Annibale Barca, Paolo Diacono, Muzio Scevola, Tiberio e Caio Gracco, Nerone, Maria Antonietta trovano posto anche piccoli personaggi sconosciuti (il killer che assassinò Riccardo Lionheart, un Ensi Sumero, un popolano del medioevo, lo spettro del Connacht, il compagno d'armi di Pietro Micca). Ecco, l'essenza della storia: un insieme di vite travolte dal destino, infinite piccole cose nelle mani di Dio.
"Il Doge" è la pluripremiata opera di questo autore, elevata, introspettiva, scava nella personalità dei personaggi storici con sorprendente vivacità. un doge veneziano, l'assassino di Rccardo cuor di leone, Muzio Scevola, Nerone, Grajano (l'unico italiano del campo francese alla disfida di Barletta), Annibale Barca, il compagno d'armi di Pietro Micca, lo spettro del Connacht... E tanti altri personaggi. E' stato detto di questo libro (che ha ricevuto il premio "Cesare Pavese", "Città di Torino", ecc.) che rivela una visione guicciardiniana della storia. Tutti da leggere, profondi, a volte divertenti come ad esempio la vicenda umana di Muzio Scevola, rappresentano una finestra inesplorata sulla storia d'Italia.
Il Doge ed altre storie
Coriasco Annarita - 22/10/2012 17:11
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Ecco l'opera che ha ricevuto il premio "Cesare Pavese" nel 1999 ed il premio internazionale "Jean Monnet" con il racconto "Il Doge". I racconti esternano una visione Guicciardiniana della storia. La storia non è soltanto fatta di grandi eventi, ma anche di piccoli uomini che con le loro pulsioni la modificano. Davvero interessante.
Coriasco Annarita - 17/11/2012 11:05
Coriasco Annarita - 22/10/2012 17:11