"L'odore del caffè amaro" è una raccolta di racconti strutturata, anche a livello visivo, per non esserla: nell'indice, infatti, viene fatta una suddivisione in tre parti con tanto di prologo. L'idea di strutturarla come un insieme di racconti e non come romanzo nasce quasi dal concetto stesso di un precariato reale che qui, nella forma letteraria, diviene precariato narrativo e quale forma per descriverlo se non i racconti che insieme tra loro rappresentano una forma scollegata del discorso, come per l'appunto la dimensione precaria della realtà contemporanea? "L'odore del caffè amaro" è una pausa, come lo è il momento di un caffè. Pausa dalla bruttezza dell'esistenza, pausa dalle problematiche personali e oggettive come il lavoro, la politica, l'amore. Ma è una pausa senza zucchero, il cui odore addomestica la presenza umana.
Libro molto realistico, rispecchia profondamente la nostra società di oggi! La cosa che mi è piaciuta di più e che il libro ha una trama unica ma ogni racconto mi ha trasmesso sensazioni e situazioni diverse! Lo consiglio e da leggere ! Complimenti all'Autore! :)
jessica10.03.1982 - 07/09/2013 16:58