In una bella mattina della primavera 1967, la cittadina di Holloman scopre con orrore che sono stati commessi dodici delitti, tutti molto diversi tra loro. Cosa può legare la morte di una prostituta sgozzata in un vicolo a quelle di una madre e di un bambino disabile? O il destino atroce di uno studente della prestigiosa università locale, stritolato in una trappola per orsi, a quello del boss del colosso degli armamenti Cornucopia, torturato e ucciso col curaro? Il capitano di polizia Carmine Delmonico e la sua squadra devono risolvere un enigma impossibile; in più, si intromette l'Fbi: ai vertici di Cornucopia c'è di sicuro una spia sovietica - nome in codice Ulysses - che ha già trasmesso fondamentali segreti militari ai russi. Chi è la spia, e quali ragioni possono spiegare delitti tanto efferati?
La nostra recensione
Aprile 1967. All'ombra della Guerra Fredda, mentre il mondo vacilla di fronte allo spettro di un disastro nucleare, nella tranquilla cittadina di Holloman nel Connecticut il capitano della polizia Carmine Delmonico deve affrontare il caso più sconcertante della sua carriera: l'assassinio di dodici persone in un solo giorno. Omicidi multipli senza nessun legame apparente e avvenuti tutti con modalità diverse. Cosa può legare la morte di una prostituta sgozzata in un vicolo a quelle di una madre e di un bambino disabile? O il destino atroce di uno studente stritolato in una trappola per orsi, a quello di Desmond Skeps, boss del colosso degli armamenti Cornucopia, torturato e ucciso col curaro? Supportato dalla sua squadra di detective, Delmonico si trova ben presto invischiato in una ragnatela di bugie e false identità. Quando l'FBI si intromette nelle indagini, appare chiaro che la posta in gioco diventa sempre più alta. Ai vertici di Cornucopia, infatti, c'è una spia sovietica - nome in codice Ulysses - che ha già trasmesso ai russi importanti segreti militari. Tra rivalità accademiche e raccapriccianti segreti, il bilancio dei morti si fa sempre più alto e Delmonico capisce che la verità non è mai ciò che sembra.