La pazienza del ragno inizia esattamente dove finiva "Il giro di boa". Avevamo lasciato Montalbano, ferito nel conflitto a fuoco che metteva fine all'indagine, mentre veniva accompagnato all'ospedale di Montechiaro da Fazio e Gallo. Finita la degenza il commissario torna a casa con la prescrizione medica di un lungo periodo di convalescenza. È abbattuto e depresso; la casa di Marinella, le premure di Livia, le attenzioni gastronomiche di Adelina lo confortano ma non lo rasserenano. Forse gli manca il commissariato, e quando giunge la telefonata di Catarella che lo informa della scomparsa di una ragazza, Montalbano si getta a capofitto nell'indagine. Nonostante le inquietudini che tormentano le sue notti, l'inchiesta va avanti. La ragazza non torna a casa ma viene ritrovato il suo motorino e si fa strada l'ipotesi del rapimento.
Andrea Camilleri è nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925. Per tutta la sua vita, nonostante il suo grande attaccamento con la Sicilia, vivrà a Roma, dove muore il 17 luglio 2019.
Frequenta il liceo classico Empedocle di Agrigento senza conseguire la maturità poiché nel maggio del 1943 con lo sbarco in Sicilia delle forze alleate fu deciso di non svolgere gli esami e che sarebbe valso il solo scrutinio.
Il periodo della guerra è ricordato da Camilleri attraverso aneddoti che &
Eccellente, sicuramente uno dei migliori racconti di Camilleri. Storia avvincente con tutte le caratteristiche del giallo d'autore. Come sempre non manca la velata sensazione di tristezza con gli anni che passano per Salvo Montalbano. Come non manca il lato umano e non sempre politicamente corretto di Montalbano/Camilleri che riesce quasi a giustificare un reato, sottolineando la vena umanitaria della vicenda.
La pazienza del ragno
Helmuth - 27/03/2006 22:19
4/
5
Sarà che sono siciliano (non fumo ma tifo per l'autore), ma Camilleri fa viaggiare la fantasia di Montalbano ad una velocità superiore a quella di Dan Brown: il commissario ci azzecca e Langdon resta nel mistero.
La pazienza del ragno
mauro - 26/09/2005 19:59
4/
5
ho letto il libro in 4 giorni perciò se qualcuno non l'ha letto... infatti è un libro che consiglio. Secondo me camilleri dovrebbe scrivere più libri su montalbano perchè sono molto apprezzati
La pazienza del ragno
Anonimo - 11/03/2005 11:37
4/
5
Bello, dolce e triste. Il mio (o meglio nostro) caro Salvo sta purtroppo invecchiando...
Ma forse sono solo gli effetti collaterali di quella revolverata, non disperiamo, dai!
No, non ce lo vedo Montalbano che si autocompatisce fino a piangere, e che diamine!
Facciamo passare questo brutto periodo e ritroveremo il Salvo di sempre, quello che lancia frecciate al curaro a Mimi', quando ''talia'' troppo affettuosamente Livia.
A proposito: odore di ''divorzio'' in vista? Quel saluto all'aereoporto non mi ha convinto troppo...
La pazienza del ragno
Anonimo - 05/02/2005 21:25
4/
5
Molto carino e godibile come quasi tutti i libri di Camilleri, però la Sicilia descritta dall'autore per buona parte nn esiste + da almeno 40 anni (sono siciliana), ad esempio nn è affatto vero che tutti usino il turpiloquio, nn è vero ke i contadini tornano dalla campagna sul carretto, ho 45 anni e nn ne mai visti, i carretti li conosco x averli visti nelle feste folkloristiche e nn è vero che ancora ci si veste di nero per il lutto.
La pazienza del ragno
Anonimo - 06/01/2005 09:41
4/
5
Ma sì la solita frase fatta: l'ho letto tutto d'un fiato, ma è la verità. Dopo lo scivolone de ''La presa di Macallè'' torna il grande Salvo Montalbano (oppure Andrea Camilleri?).
La pazienza del ragno
Anonimo - 03/12/2004 23:19
4/
5
Che dire superbo e forse più credibile dell'ultimo Salvo.
Ma quando potremo godere di un'altro romanzone come Il re di girgenti?
La pazienza del ragno
Anonimo - 23/11/2004 17:27
3/
5
Esprimo un banale giudizio personale. Adoro Montalbano, è un personaggio che ammalia....la sua schiettezza, il suo godere delle cose semplici....Non mi è piaciuto questo precoce invecchiamento ed il suo ''autocompatimento''. Mi sembra, inoltre, che il personaggio marchi un pò troppo il Montalbano televisivo.
La pazienza del ragno
Anonimo - 22/11/2004 15:51
4/
5
Ho letto il libro con un piacere crescente, forse proprio perchè l'autore ha lasciato molte tracce che consentivano ai più attenti lettori di capire come si sarebbero sciolti i nodi dell'intreccio. Nonostante si capisca quale sarà l'epilogo, resta intatta la indiscutibile bravura di Camilleri nel concepire la trama e nel disseminare gli indizi. C'è una rara magia nella scrittura di questo libro che vede un Montalbano ispiratissimo e tenerissimo forse perchè convalescente e meno ''macho'' del solito. L'ho amato più che nel precedente libro e in alcuni altri. Grazie Camilleri !
La pazienza del ragno
Anonimo - 18/11/2004 20:06
4/
5
Forse la soluzione si può intravedere un pò troppo presto....ma Camilleri è sempre grande.
La pazienza del ragno
Giusy - 09/11/2004 23:06
4/
5
Aspettavo con nostalgia il ritorno di un libro di Camilleri. E come una festa è arrivato. E' stato un piacere leggerlo, una calda compagnia.
La pazienza del ragno
Anonimo - 02/11/2004 13:44
4/
5
Sempre un grande personaggio che ormai si ama come un amico vero. Peccato che già da metà si subodora la soluzione del caso. Peccato che la presenza di Fazio e Mimì sia marginale...
La pazienza del ragno
Da - 15/10/2004 18:22
4/
5
Salvo è tornato e tiene compagnia. Il Camilleri di sempre... Meno male!
andrea castellani - 22/05/2013 11:41
Helmuth - 27/03/2006 22:19
mauro - 26/09/2005 19:59
Anonimo - 11/03/2005 11:37
Anonimo - 05/02/2005 21:25
Anonimo - 06/01/2005 09:41
Anonimo - 03/12/2004 23:19
Anonimo - 23/11/2004 17:27
Anonimo - 22/11/2004 15:51
Anonimo - 18/11/2004 20:06
Giusy - 09/11/2004 23:06
Anonimo - 02/11/2004 13:44
Da - 15/10/2004 18:22