A.J. Sutherland ama le sfide: contro il parere di tutti ha speso una piccola fortuna per comprare Sabbath, uno stallone eccezionale ma indomabile. Eppure se c'è qualcuno che può cavare qualcosa da quel tizzone d'inferno è proprio lei. Anche se non può farcela da sola. Dovrà rivolgersi a un estraneo, o meglio, a una leggenda: Devlin McCloud. Da quando la sua carriera è stata stroncata da un tragico incidente, Devlin non è più lo stesso. Sa riconoscere, però, chi ha la stoffa per vincere, e Sabbath e la sua affascinante padrona appartengono a quella categoria. Tra i due nasce subito una fortissima attrazione, ma sia Devlin che A.J. decidono di resistere alla passione in nome delle prossime qualificazioni. Non è affatto semplice, ma quando i sogni sono a portata di mano, bisogna saper tener duro, perché ne va del loro precario equilibrio...
Arriva in Italia il primo romanzo di J.R. Ward e ammetto che pur riconoscendo uno stile narrativo coinvolgente, si tratta pur sempre degli inizi, quindi è naturale avere qualche perplessità al riguardo.
Protagonisti di questa storia sono A.J. una ragazza che ha vissuto sempre tra i cavalli. Li ama e li cavalca nelle competizioni. E' determinata e combattiva e proprio per questo suo carattere decide di comprare uno stallone che tutti evitano come la peste per il suo caratteraccio. E' sicura di riuscire a domarlo e perfino farlo partecipare alle competizioni, peccato che non sarà facile fare tutto da sola. Decide così di chiedere aiuto al riluttante Devlin, una vera leggenda nel mondo delle competizioni, purtroppo a causa di un brutto incidente ha dovuto smettere di correre e non è per niente interessato a tornare in quel mondo.
La storia è raccontata attraverso i punti di vista di entrambi i personaggi ed è ambientata nel mondo della competizioni equestri, un'ambientazione che non mi affascina particolarmente, però tutto sommato è stato interessante saperne di più.
Pur trovandola una storia piacevole da leggere, come accennato all'inizio, c'è qualcosa che non mi ha convinto pienamente.
Per esempio, l'innamoramento tra i due protagonisti è stato molto repentino e troppo semplice il modo in cui tutto avviene. Mi sarei aspettata che l'incidente di Devlin, avrebbe avuto un peso maggiore nel rapporto con A.J. e nel suo ritorno al mondo delle competizioni. Le uniche due motivazioni per far allontanare i due protagonisti le avrei approfondite meglio.
Il protagonista maschile, seppur interessante nella caratterizzazione forse me lo sarei aspettato più tormentato dopo tutto quello che ha passato.
Non manca la passione (più soft rispetto ad altri romanzi della stessa autrice) e il romanticismo ma la Ward ci ha abituato a ben altro tipo di romanzi. Carino.
Lady Aileen - 15/12/2013 22:26