"Mare d'inverno" è un romanzo sull'amicizia. La voce narrante è quella di Agnese: insegnante, un matrimonio traballante, una figlia diciottenne. Poi ci sono vera, giornalista di successo, e Carmen, attrice prestata al doppiaggio. Sono vicine ai cinquanta e sono amiche dai tempi dell'università. Adesso si ritrovano a passare insieme, in una villetta di un desolato lido della riviera romagnola, i giorni che precedono il Capodanno. La scusa è quella di consolare Carmen che si è rifugiata lì per riflettere sulla sua ennesima sconfitta sentimentale. In quel posto semideserto, freddo, tra alberghi chiusi e il mare d'inverno della canzone di Ruggeri, le tre donne rafforzano la loro amicizia, tra liti passeggere, ricordi che affiorano, confidenze, rimpianti, amori che non si dimenticano. Ma soprattutto ridono, o imparano a farlo, in un'età in cui si prende coscienza che la giovinezza si allontana a passi svelti. Una breve vacanza in cui conosceranno qualcosa in più di loro stesse, e avranno anche l'occasione di incontrare uomini che scontano lo stesso malinconico "fuori stagione". E insieme, nella neve che le sorprende per Capodanno, troveranno le ragioni e l'entusiasmo per andare avanti più consapevolmente, tra la solitudine e gli altri.
Già il titolo è poetico, Mare d'inverno. Così come la copertina, fresca, luminosa, frizzante con quella tazzina di caffè in primo piano e quella sbavatura di rossetto. In questi tre elementi è racchiuso tutto il romanzo di Grazia Verasani.
Tre donne a metà del loro percorso di vita, un'amiciza salda, il mare e l'inverno.
Agnese e Vera si ritrovano in Romagna in una casa in riva al mare per consolare Carmen, reduce dall'ennesima delusione amorosa, con corna annesse.
Agnese, insegnante di lettere con una figlia e un matrimonio logoro, Vera, giornalista di successo dedita al lavoro con una vita privata praticamente assente e Carmen,doppiatrice che passa da un uomo all'altro nel tentativo di bloccare (illusa!) l'avanzare dell'età perché "un uomo che si interessa a te a cinquant'anni non te lo devi lasciar sfuggire!".
Quello della Verasani è un romanzo che si legge bene, è scorrevole, i capitoli sono brevi e immediati. Mi è piaciuto molto come ha costruito i tre personaggi, con le loro fragilità e insicurezze.
Davvero emozionante l'amicizia che le lega. E' bello e confortante pensare che delle compagne di vita si ritroveranno al tuo fianco per sempre. Amiche che non esitano a noleggiare un'auto e partire, due giorni dopo Natale, verso un'amica in lacrime, bisognosa d'affetto e attenzioni.
Durante quei pochi giorni insieme, le tre fanno emergere parole sopite da tempo, conflitti interiori che avevano tenuti nascosti per pudicizia, o timore.
Il sottile velo di malinconia che si sente trasparire dalle pagine del romanzo si dissolve magicamente in un finale pieno di speranza e di riscatto.
Mare d'inverno
cla_86 - 23/11/2014 13:33
4/
5
Protagoniste del romanzo sono tre amiche, molto diverse tra loro, con caratteri ben definiti. Sono sicuramente personaggi ben delineati.
I racconti che si scambiano le tre amiche, racconti di episodi, fatti e avvenimenti più o meno importanti nelle loro vite, sono sempre molto coinvolgenti, mi hanno colpito, sono semplici ma avvincenti ed ero particolarmente interessata a sapere come tutte queste vicende sarebbero finite.
È un libro pieno di tante cose: discussioni, battutine, risate, ricordi, incomprensioni, lacrime, riconciliazioni, rimpianti e soprattutto emozioni. È abbastanza breve, ma c'è tutto quello che serve ed ogni pagina è sfruttata al meglio, ha un senso ed uno scopo.
Spesso penso all' amicizia come molto più vera e profonda dell' amore e così ho trovato questo romanzo, molto vero e sincero.
Mi ha fatto venire ancora più voglia di Natale, di mare, di una vacanza...comunque per il momento è stato un piacevole surrogato!
Ilaria Cofanelli - 25/11/2014 23:47
cla_86 - 23/11/2014 13:33