Vi è mai capitato di svegliarvi una mattina e
avvertire, con un'intensità mai provata prima,
che la vostra vita è a un punto di svolta? A Emma
accade d'improvviso, a pochi mesi dai fatidici
cinquant'anni, quando il mondo intorno
a lei la considera una donna arrivata, con una
brillante carriera, un figlio meraviglioso, un ex
marito gentile, viaggi, amicizie e una serenità
finalmente conquistata. Eppure Emma sente
che qualcosa deve cambiare e accetta la sfida
offerta dal destino (che, a volte, non è affatto
cieco): rileva la cartoleria ricevuta in eredità da
una zia e - sfidando gli infausti pronostici di
molti, primo fra tutti il suo commercialista, Nemico
Fedele di una vita - la trasforma in una
stravagante libreria nel cuore di una piazzetta
milanese. Sogni&Bisogni venderà "solo" romanzi
d'amore, ma poiché "la letteratura altro
non è che un ininterrotto fiume d'amore", Emma
li utilizza come medicine per i suoi clientilettori:
pescando da scaffali intitolati ai "Cuori
infranti", alle "Missioni impossibili" o all'erotismo
lieve del "Così fan tutte" mozartiano,
attraverso le magiche e universali pozioni scovate
tra le pagine, cura dalle delusioni amorose,
prescrive viaggi romantici, suggerisce come
riaccendere passioni sopite.
Sogni&Bisogni diventa presto il rifugio e il
luogo d'incontro per una folla di personaggi:
Alice, la giovane, vivacissima, aiutante libraia,
Mattia, il figlio adolescente di Emma, Gabriella,
l'amica di sempre, e tanti clienti-lettori, uomini
e donne, giovani e anziani, che portano le loro
vite fra i libri e così facendo ne scoprono di
nuove. Ma soprattutto, è grazie alla libreria che
Emma ritrova Federico, il grande amore della
sua giovinezza. Lui è sposato e vive a New
York, dove lavora insieme all'architetto Renzo
Piano al geniale progetto di ristrutturazione
della Morgan Library, biblioteca fondata dal
finanziere J.P. Morgan, la cui storia meriterebbe
da sola un intero romanzo.
Emma e Federico stringono un patto: colmeranno
la distanza che li separa solo scrivendosi
lettere di carta, che voleranno veloci fra
due caselle postali, Post Box a prova di intruso,
scrigni privati di un amore possibile. Una
volta l'anno, ogni 10 aprile, la distanza fra i due
amanti si annulla anche fisicamente: Federico invita Emma a Belle-île en mer, al largo delle
coste bretoni, dove le parole si fanno carne, le
emozioni respiro.
Ma il delicato equilibrio di questa storia
d'amore contemporanea, che solca l'Oceano,
il tempo e la fretta del nostro mondo con il
fruscio dei suoi fogli vergati a mano, non può
durare per sempre. Mentre Sogni&Bisogni si
amplia diventando anche un frequentato caffè
e una raffinata locanda per scrittori, mentre
la Morgan Library svela i suoi segreti e
diviene un gioiello architettonico di vetro e
acciaio, Emma e Federico si troveranno di
fronte a un dolore che, forse, solo gli occhi fiduciosi
di un ragazzo potranno dissipare.
Con un grande romanzo che si fa delizioso catalogo
di letture e di luoghi del cuore, Paola
Calvetti tesse la sua trama amorosa tra Milano,
New York e le falesie di Bretagna e ci regala
una romantic comedy originale, frizzante,
saggia e impertinente da leggere per sognare
"ma con occhi ben aperti" tutte le possibilità
dell'amore.
La nostra recensione
Non si può fare a meno di ringraziare Paola Calvetti per quest'ennesimo libro, romanzo?, opera?, capolavoro! D'amore. Come i suoi "(...) amori di carta. Amori sicuri che non si dissolvono in una ragnatela di rughe (...)". Noi due come un romanzo è un amore d'altri tempi, separato da un oceano, ma ricongiunto attraverso il destino da lettere, di quelle che si vanno a recuperare in una casella postale, uno scrigno segreto. Chi le scrive sono Emma e Federico. Federico è un nome dal passato, "scivolato nel dimenticatoio alla lettera E. Errori. Oppure Emozioni. Che spesso coincidono". Emma è una donna che ama dare vita ai sogni: tra questi, aprire una libreria, la libreria, pardon, "in cui avrei venduto ima merce immortale: l'amore". Sogni&Bisogni diventa il fulcro della sua vita, il suo mondo, in cui gravitano clienti, bottegai di quella Milano che, anche nei mesi estivi, dalla descrizione di Paola Calvetti, non percepiamo come calda e appiccicosa, ma travolta dall'amore. Dove ogni luogo citato è stato sicuramente scenario di una storia importante.
La libreria, il romanzo intero, è lo spunto per una serie interminabile di letture sul tema dell'amore. Archiviati in tutte le maniere possibili: Così fan tutti, Amori Clandestini, Amori Irreparabili, Intoccabili, Coppie e così via... perché per la protagonista "un romanzo d'amore è ancora possibile? Sono convinta che sì, è possibile, a patto che parli dell'impossibilità". Ma quando un Cuore Infranto, nel vero senso del termine, sembra mettere fine al loro amore di parole, perchè "in fondo gli esseri umani non hanno nient'altro che parole, per stare a questo mondo", Emma e Federico non avranno che le loro lettere a renderli eterni, immortali. Come deve essere un vero, grande, unico amore. Paola Calvetti. Una garanzia, quando si tratta di un uomo, una donna e di sentimenti. Valeria Merlini