"La gaia scienza: raramente l'espressione nietzschiana è stata così azzeccata per un libro... un libro sui libri! Dal papiro ai supporti elettronici, percorriamo duemila anni di storia del libro attraverso una discussione contemporaneamente erudita e divertente, colta e personale, filosofica e aneddotica, curiosa e gustosa. Passiamo attraverso tempi diversi e diversi luoghi; incontriamo persone reali insieme a personaggi inventati; vi troviamo l'elogio della stupidità, l'analisi della passione del collezionista, le ragioni per cui una certa epoca genera capolavori, il modo in cui funzionano la memoria e la classificazione di una biblioteca. Veniamo a sapere perché 'i polli ci hanno messo un secolo per imparare a non attraversare la strada' e perché 'la nostra conoscenza del passato è dovuta a dei cretini, degli imbecilli o degli avversari'. Insomma, godiamo della 'furia letteraria' di due appassionati che ci trascinano nella loro folle girandola in cui ogni giro sorprende, distrae, insegna. In questi tempi di oscurantismo galoppante, forse è il più bell'omaggio che si possa fare alla cultura e l'antidoto più efficace al disincanto."
La nostra recensione
Ho letto questo libro perché era fra diversi titoli da scegliere per un esame universitario. E' stato una vera sorpresa! Agli appassionati del mondo editoriale, delle evoluzioni di questo settore oppure dei libri in generale consiglio questo libro vivamente. Si legge in modo scorrevolissimo e piacevole grazie alla forma di intervista. Eco e Carrière si lasciano andare a momenti di ironia e di aneddoti personali che aiutano a capire perfettamente le idee, i punti di vista e le costatazioni dei due (entrambi appassionati collezionisti di libri antichi). Davvero consigliato a chi vuole leggere qualcosa a metà tra un approfondimento sul mondo del libro e un insieme di aneddoti e curiosità che spesso non si conoscono. E' stato il libro più bello, interessante e piacevole che ho letto tra tutti i testi in programma negli anni di studio!!