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Perché mai una donna sana di mente dovrebbe prendersi la briga di interessarsi a un uomo non più giovane e stempiato, uno che insegna scienze alle medie e che, come passatempo, stira oppure fantastica per ore su come clonare la moglie defunta? E ciò che si domanda Edward Schuyler quando, scapolo "di ritorno", scopre che i figli hanno pubblicato un'inserzione a suo nome tra gli annunci per cuori solitari della sua rivista preferita. Rimasto vedovo a più di sessant'anni, il timido e riservato Edward è ben lungi dal sentirsi pronto a tornare sulla piazza e ad aprire il proprio cuore un'altra volta. Eppure, quando viene sommerso da lettere, telefonate e inviti, deve arrendersi all'evidenza: il mondo è pieno di donne in gamba, single e piacenti, ma un uomo in salute, gentile e "libero" è merce rara. Diviso tra il senso di colpa all'idea di voltare le spalle al proprio passato e il bisogno di tornare a sorridere al futuro, riuscirà Edward a essere di nuovo disponibile e felice? Con una scrittura elegante e la giusta dose di lievità e ironia, Hilma Wolitzer ci regala un romanzo che è, insieme, un invito a non lasciarsi sopraffare dal pessimismo e un potente inno alla vita. Una storia tenera, appassionante e molto divertente su come ritrovare la gioia e l'amore anche quando si è convinti che sia troppo tardi.
“Arriveranno come mosche”. Lo aveva messo in guardia l’adorata moglie Bee poco prima di morire. Edward non aveva subito compreso il significato di quelle parole profetiche ma adesso non tarda ad accorgersi che, pur non essendo più giovane, pur non essendo nemmeno un dongiovanni, anzi, preferendo molto di più la tranquillità e la solitudine della famiglia, i lavori di giardinaggio e il bird watching, quando i suoi figli gli giocano quel brutto tiro dell’annuncio, cominciano a ronzargli attorno - proprio come mosche intorno al miele - moltissime donne: single, sposate, appassionate, depresse, affamate, vedove affrante o allegre, qualcuna piacevole, un paio un po’ “fuori di testa”. Insomma, Edward scopre un universo che ormai, alla sua età, non pensava proprio di dover affrontare. Eppure... Lentamente si lascia convincere ad accettare qualche appuntamento e, non sempre disinvolto e spesso anche pasticcione, riesce comunque a imbastire qualche relazione, a ritrovare il contatto con le donne senza per questo dimenticare la felicità degli anni trascorsi insieme a Bee. Difficile però riuscire a credere di potersi innamorare di nuovo ma, proprio quando pensa che ormai è tutto inutile, tutto sbagliato, tutto perso, cioè, come si usa dire, proprio quando meno te lo aspetti l’amore arriva. Brillante senza essere banale, delicato senza essere sdolcinato, riflessivo senza essere pedante, il romanzo di Hilma Wolitzer è un viaggio dolce-amaro attraverso i sentimenti e le emozioni di un uomo in un momento doloroso della sua vita e del suo tentativo di sorridere di nuovo nonostante tutto. Sorretta da una vivace vena di sense of humour e arguzia, la scrittura di Hilma Wolitzer finisce per coinvolgere a appassionare, grazie alla sua notevole abilità nell’oscillare tra stravaganza e intensità emotiva.
Antonio Strepparola
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