E' una mattina d'inverno e la nebbia si dirada lenta nella baia di San Francisco. Madeline Moretti si sveglia carica di eccitazione per l'arrivo del suo fidanzato, partito da Londra per trascorrere con lei le vacanze di Natale. Ma non ha neppure il tempo di riabbracciarlo. Perché Christopher rimane vittima di un terribile incidente. In un attimo, tutto ciò che Madeline desiderava dalla vita se ne va in fumo, e neppure il lavoro le offre un rifugio dal dolore. E solo con sua nonna Isabella, in quella casa che odora di fiori e di fresco, che riesce a ritrovare un po' di pace. Isabella sa che, quando la vita ti strappa le ali, l'unico modo per ricominciare è cercare le tue radici; ed è in Toscana, in un borgo nei pressi di Volterra, che affondano quelle di sua nipote. Quando raggiunge l'antica villa di famiglia, ora trasformata in un albergo, Madeline resta profondamente affascinata dall'aura di mistero che la avvolge. Qualcosa di magico e potente trapela da quel luogo, e le piante dell'incantevole giardino nascondono una storia che settecento anni prima ha portato con sé dolore e morte. La storia di una ragazzina, Mia, che dal giorno in cui ha visto uccidere sua madre ha rinunciato alla parola, rifugiandosi nella natura, nei suoi profumi e nei suoi segreti. La storia di una donna che per amore ha sfidato le convenzioni e, nella notte in cui una tempesta ha abbattuto la sua casa uccidendo i genitori, si è conquistata la libertà....