Quando la principessa Alexandrina, detta Minky, si ritrova senza un soldo in tasca in seguito alla morte del padre, il Maraja del Punjab, la regina Vittoria le concede un appartamento all'interno del palazzo di Hampton Court, dimora di tante vedove di ufficiali e di aristocratici decaduti. Ad Alexandrina non resta che accettare, benché la residenza a quanto pare è infestata dai fantasmi, e porta con sé la fedele governante Pooki. A parte i fantasmi la vita non è così male e la principessa fa amicizia con una serie di eccentrici quanto simpatici personaggi fra cui tre vedove che la invitano al tradizionale picnic di Pasqua dei residenti di Hampton Court, per il quale Pooki cucina un pasticcio di piccione. Ma il generale Bagshot muore all'improvviso proprio dopo aver assaggiato il pasticcio e nel suo corpo vengono trovate tracce di arsenico: ce n'è abbastanza per incriminare Pooki e per gettare nella disperazione Alexandrina che tuttavia non si arrende all'evidenza dei fatti e incomincia a indagare per conto suo, scoprendo molte verità scomode sui suoi vicini di casa che, per una ragione o per l'altra, avrebbero avuto tutti ottimi motivi per far fuori il vecchio generale...
La nostra recensione
Lo spunto in giallo del picnic con delitto è più che altro un pretesto per una pittoresca scorribanda nell’Inghilterra vittoriana, condotta dall’esuberante scrittrice con irresistibile umorismo alla Wodehouse, sfrenata fantasia ma anche rigore documentario. Nell’800 e fino agli anni ’80 del ‘900, la corona inglese concedeva in comodato gratuito alcuni appartamenti nel palazzo di Hampton Court a nobili decaduti: è questo il microcosmo in cui si trova catapultata la giovane protagonista Alexandrina detta Visù, quando nel 1897 muore suo padre, il maharaja di Prindur, esule in Inghilterra dopo la conquista del suo Stato da parte della regina Victoria. Forzata a relazionarsi con i bizzarri coinquilini per provare l’innocenza della sua cameriera Pooki, sospettata di aver avvelenato un intrigante ex generale, durante le sue indagini Visù esplora le mode e le manie della vanagloriosa Inghilterra di fine ‘800, tra le novità delle biciclette e della paleontologia e l’immancabile culto dei fantasmi, in una scoppiettante sfilata di macchiette che sembrano create per il divertimento dei lettori mentre l’autrice assicura abbiano fondate radici nelle cronache dell’epoca. Daniela Pizzagalli