Offrire una visione sintetica eppure completa del lungo percorso della letteratura latina, coniugandola con le esigenze della didattica e con i tempi scolastici in costante restringimento, è la sfida che il volume si propone. Questa Storia della letteratura latina vuole restituire un¿immagine sinottica ma non sbrigativa della storia letteraria di Roma, che offra ai giovani la possibilità di avvicinarsi ai testi con una conoscenza puntuale e tuttavia non gravosa delle vicende biografiche degli autori e dei loro legami sia con l¿evolversi di generi e canoni letterari sia con le tensioni morali e civili, le concezioni del mondo, le aspettative che animano e caratterizzano il contesto storico di riferimento.
Secondo tradizione, il volume si articola in tre parti, dedicate rispettivamente all¿età repubblicana, all¿età augustea e all¿età imperiale (quest¿ultima ulteriormente suddivisa in una prima sezione - dalla morte di Augusto a quella di Traiano - e in una seconda - dalla salita al trono di Adriano alla caduta dell¿Impero romano d¿Occidente). Le tre parti sono introdotte da altrettanti capitoli che vertono sugli aspetti generali del periodo (la società, la politica, la cultura, il gusto) e focalizzano gli elementi che più hanno contribuito alla nascita e all¿affermazione di generi e stili, scuole, tendenze. Seguono capitoli dedicati ai grandi autori o a gruppi di autori minori, sempre accompagnati da un breve profilo che ne raccorda l¿esperienza al genere letterario di appartenenza; in questa sede si cerca, dove possibile, di stabilire un rapporto fra una corrente letteraria latina e una corrispettiva corrente greca, riportando così all¿interno di un unico quadro le più importanti linee storico-culturali dell¿antichità letteraria, maturate all¿insegna di un confronto costante e di una contaminazione proficua.