"C'era una volta il ragionier Bianchi, di Varese. Era rappresentante di commercio e sei giorni su sette girava l'Italia intera vendendo medicinali. La domenica tornava a casa sua e il lunedì mattina ripartiva. Ma prima che partisse la sua bambina gli diceva: Mi raccomando papà: tutte le sere una storia... Così ogni sera, dovunque si trovasse, alle nove in punto il ragionier Bianchi chiamava al telefono Varese e raccontava una storia alla sua bambina. Questo libro contiene appunto le storie del ragionier Bianchi. Sono tutte un po' corte: per forza, il ragioniere pagava il telefono di tasca sua, non poteva mica fare telefonate troppo lunghe". Illustrazioni di Francesco Altan.
Gianni Rodari nacque il 23 ottobre 1920 a Omegna, sul lago d'Orta. Il padre Giuseppe Rodari era fornaio e possedeva un negozio nella via principale di Omegna, la madre Maddalena Aricocchi lavorava con il marito in bottega. Essendo entrambi molto impegnati, il giovane Gianni fu accudito e cresciuto da una balia di Pettenasco.
A Omegna frequenta le elementari, ma nel 1929 in seguito alla morte del padre avvenuta per una broncopolmonite, è costretto a trasferirsi a Gavirate, il paese natale della madre, insieme al fratello Cesare.