Ancora non ha conosciuto l'ospedale psichiatrico e l'elettroshock l'Artaud autore di queste liriche, ma la natura tormentata del suo animo vi è già profondamente impressa. Visioni oniriche evocano l'atmosfera della stagione surrealista, ma a dominare è una prorompente fisicità, fatale presagio di Artaud, il cui corpo martirizzato diventerà paradossalmente strumento di conoscenza e di ribellione. Proposte per la prima volta interamente in italiano, le poesie si inseriscono nel percorso di ricerca di uno degli sperimentatori più indomiti e coraggiosi del Novecento.