Il presente saggio di Virginia Woolf, pubblicato e tradotto per la prima volta in Italia, ci propone una delle maggiori scrittrici sperimentali del Novecento nella versione insolita di critico e saggista. La pittura e la musica diventano in Walter Sickert: A Conversation, spartito, quadro e racconto a parole. Walter Richard Sickert (1860-1942), pittore inglese tra i più apprezzati e discussi del periodo, fu una figura enigmatica e complessa nel panorama artistico. Indagando le ragioni del successo di Sickert e cercando una definizione del suo stile, Virginia Woolf estrapola i personaggi dai quadri, per leggerne, sulla pelle, una narrazione del vissuto, mentre intere città e paesaggi diventano luoghi animati o maschere della società. In copertina "Imaginary Portrait of Virginia Woolf" di Lawrence Ferlinghetti.
Adeline Virginia Woolf è nata a Londra il 25 gennaio 1882 da due genitori che sono l'uno l'opposto dell'altro: il padre Sir Leslie Stephen è un autore mentre la madre Julia Prinsep-Stephen una bellissima modella. A differenza dei fratelli maschi che hanno l'opportunità di frequentare la scuola e in seguito l'Università di Cambridge, per la giovane Virginia spetta solo – come alla sorella – l'istruzione in casa. Nonostante questo, a soli venti anni Virginia Stephen diventa una scrittrice molto apprezzata e stimata,