Dixit
il gioco da tavolo ricco di fantasia e creatività

Caratteristiche

Difficoltà: 1/5
Numero di giocatori: 3-6
Adatto per bambini: sì (dagli 8 anni)
Espansioni: sì, diverse
Tipologia: creative, storytelling

Set-up: 5 minuti
Durata del gioco: 30 minuti

Game designer: Jean-Louis Roubira
Illustrazioni: Marie Cardouat
Anno di pubblicazione: 2008
Editore: Asmodee Italia Srl

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Dixit spiegato in un minuto

Il gioco consiste nell’indovinare la carta scelta da un narratore, basandosi su un indizio da egli fornito. La carta viene mescolata insieme ad altre, scelte degli altri giocatori, e l’indizio non deve essere né troppo semplice né troppo difficile. Il narratore, infatti, guadagna punti in ogni condizione, eccetto quando nessun giocatore o tutti i giocatori indovinano. Le splendide illustrazioni consentono ai partecipanti di inventare connessioni logiche, metaforiche e narrative tra la carta e l’indizio.

Dixit: come si gioca

Uno psichiatra francese che inventa un gioco per stimolare la fantasia e le connessioni mentali di adulti e bambini. Insignito del prestigioso “Spiel des Jahres” (gioco dell’anno) nel 2010, Jean-Louis Roubira ha creato un vero e proprio must del gioco da tavolo.

Ci troviamo in un mondo di fantasia ed emozioni: l’illustratrice Marie Cardouat ha creato delle carte stupende, che aprono strade, pensieri, molteplici opportunità. C’è una storia possibile dietro ogni singola illustrazione. Anzi, ce ne sono centinaia, migliaia, infinite. Perché ogni giocatore in quella carta può vederci una sensazione, una parola, un libro letto, un film, una situazione vissuta, un riferimento che solo alcuni possono cogliere. Dovrà concentrarsi su quell’emozione e tradurla in una parola o in un suono: sarà l’indizio che verrà fornito agli altri giocatori al tavolo.

A questo punto, ogni altra persona al tavolo rifletterà su quell’indizio e cercherà di associarlo anche ad una delle proprie carte a disposizione. L’obiettivo è disorientare, confondere, ingannare gli altri. Tutte le carte scelte dai giocatori saranno infatti mescolate con quella del narratore, senza possibilità di riconoscimento. Una volta svelate tutte, i contendenti dovranno riconoscere la carta originariamente selezionata dal giocatore di turno, ottenendo punti in caso di successo.

Anche il narratore guadagna punti in base alle scelte degli altri giocatori. Se tutti avranno beccato la carta giusta, rimarrà a bocca asciutta: l’indizio, evidentemente, era troppo semplice. Ma lo stesso accadrà anche qualora non sia nessun giocatore a indovinare: in quel caso, il suggerimento era impenetrabile o poco chiaro. La chiave del successo del giocatore di turno? Un indizio brillante e originale, che verrà colto solo da alcuni partecipanti al tavolo. E che garantirà il massimo punteggio.

Un simpatico tabellone segna-punti completa la cornice. Ogni giocatore è un simpatico coniglietto, che balzerà di casella in casella, fino a raggiungere il tanto agognato traguardo. Turno dopo turno, narratore dopo narratore, le connessioni logiche ed emotive governeranno il gioco.

Dixit: un'immagine vale mille parole!