Nashira è un mondo misterioso in cui l'elemento più prezioso è Tarla: è sempre più scarsa, e solo i giganteschi alberi che ricoprono Talaria, il suo regno più esteso, sono in grado di produrla. Ma Taria tende a disperdersi in fretta ed è trattenuta sulla superficie da speciali pietre dotate di poteri arcani, che possono essere attivate solo da una casta di sacerdoti, i Risonanti. I Risonanti hanno un unico destino: votarsi al culto di una delle quattro divinità che vegliano su Talaria. La nazione è infatti divisa in quattro regni, ciascuno dominato da una delle quattro stagioni: il Regno dell'Estate, della Primavera, dell' Autunno e dell'Inverno. Talitha, giovane figlia di una nobile famiglia della Terra dell'Estate, è destinata a diventare una Risonante e dovrà ritirarsi in monastero separandosi per sempre dalla sua città e dalla sua famiglia. Ma Talitha è una ribelle e quella vita, con i suoi intrighi e le sue proibizioni, le va stretta. Quando il suo servitore Saiph, segretamente innamorato di lei, viene ingiustamente accusato di un crimine, scappa insieme a lui alla ricerca di una nuova vita altrove, in una mitica città che le leggende collocano al centro dell'enorme deserto che circonda Talaria. Ma Talaria è solo un tassello di Nashira, e il suo passato nasconde un terribile segreto. Ben presto Talitha e Saiph scopriranno che il mondo è un posto assai più vasto e pericoloso del palazzo in cui hanno vissuto la loro infanzia, e che il futuro di Nashira è anche nelle loro mani...
Dichiara di aver iniziato a scrivere praticamente da infante, quando ha cominciato a leggere. Sempre dal mondo dell'aneddotica, la stessa Troisi ricorda che aveva scritto le prime favole intorno all'anno 1987, quando per gioco aveva raccolto queste prime composizioni in un volume che aveva fatto rilegare in copisteria e che aveva intitolato Le mille e una …Licia.
Il primo romanzo arriva a otto anni e consiste in venti pagine che, anche in quel caso, i genitori le avevano fatto rilegare in cartoleria.